mercoledì 29 dicembre 2010

La vita quotidiana è la via


Cerco di dire una cosa, ma non so se la dirò bene, o se qualcuno riderà di me.
Ma non importa :)

Nello zen la vita quotidiana è la via.
Tutto quello che noi facciamo è impregnato di zen.
Non è che c'è la nostra vita e poi lo zen, oppure che la nostra vita è una cosa e la ricerca spirituale un'altra.
Io trovo stupendo che i gesti e gli oggetti siano impregnati del significato di esistere.


 "La pratica dello “spirito del gesto” permette che la Via si incarni totalmente nella nostra vita e non sia questione di uno spazio, di un tempo, poiché se rimanesse circoscritta a un luogo, a una postura, a un tempo particolare, allora questa Via sarebbe profondamente limitata e ci limiterebbe nella nostra dimensione di essere umano libero."

martedì 21 dicembre 2010

Discriminazione



Esiste un  concetto zen, se così mi permettete di dire, chiamato discriminazione.


Una volta ho fatto una domanda a una maestra dell'ambiente dello shiatsu, e mi disse:

"Non esistono sentimenti sbagliati, esistono solo sentimenti".


Frasi pronte all'uso per 100 euro a sessione.
Avrei voluto alzarmi, gridarle contro... Ma aveva occhi così cattivi e duri che mi ha riportato indietro nel tempo, a quella bambina terrorizzata dagli adulti, e non ce l'ho fatta.

A me interessa davvero capire.
Forse un giorno avrò la benedizione di riuscirci.

mercoledì 15 dicembre 2010

Decimo Toro di Kakuan




Decimo toro di Kakuan.
Mi mescolo alla gente del mondo, e chiunque io guardi diventa illuminato.

martedì 7 dicembre 2010

Poesia


Bevendo del tè

mangiando del riso

Passo il tempo come viene

Guardando giù verso il torrente

guardando su verso i monti

Come mi sento sereno e disteso!








*non so chi sia l'autore purtroppo

domenica 28 novembre 2010

VI

*photo by me

Girare come uno zombie per casa vestita in modo improponibile sembra essere la cosa che faccio di più ultimamente.




mercoledì 3 novembre 2010

V

Il tasto Canc è lì a destra.
La voglia di cancellare tutto è pericolosamente presente.

Perchè non ho il coraggio di essere quello che sono?

martedì 26 ottobre 2010

La notte


Per come sono fatta preferisco la notte.
Di notte non succede nulla di brutto per me, tutto è bello e giusto.
Le persone a cui voglio bene sono nelle loro case.
Mia figlia sta bene, mio marito sta bene.

Per un po' di anni mi sembrava codardìa.
Io ho avuto sempre paura della vita e delle persone, anche oggi a 36 anni.
Anzi, credo di non essermi rafforzata per nulla, perchè quando esco di casa ho talvolta un sussulto, talvolta un conato.
Teoricamente dovrei sentirmi a casa ovunque.


Poi un giorno rileggendo la biografia di Ikkyu ho trovato questo passaggio, che riguarda la notte.
E mi sento piacevolmente "piccola" nel mondo e sorrido anche un po' di me.








"La notte..."

mercoledì 20 ottobre 2010

SANS RAISON


Il pleure sans raison dans ce coeur...
Ce deuil est sans raison.
sans raison
sans raison
sans raison
sans raison
sans raison.



*liberamente tratta da "Il pleure dans mon coeur", Paul Verlaine.

giovedì 14 ottobre 2010

IV


Io che cammino di notte per la casa con una bottiglia d'acqua in mano in colpa per aver mangiato il macdonald... Scene già viste troppe volte a casa mia.
Pazienza.
Oggi mi toccano calcoli aritmetici su come recuperare quei milioni di calorie che non mi servivano

Dopo l'indigestione di vita sociale che ho avuto ieri credo che praticherò l'isolamento almeno per tre settimane, per riprendermi dall'orda barbarica della città di Milano.

Eppure ero andata via da qui, in toscana, a Firenze.

Ma non c'è nulla che mi faccia sentire me stessa come l'atmosfera di Milano.
Camminare tra i criminali e la nobiltà polverosa, sedersi vicino a qualunque tipo di sconosciuto, in treno e sentirsi parte non di una casta, ma di tutto.
Mi ricordo che soffrivo in continuazione quando pensavo di essere speciale, che mi fosse dovuta una vita speciale.
Poi mi sono tolta la corona.
E sedermi tra le persone mi fa sentire che sono "solo" una di loro.
Ed è bellissimo.
Questo proprio non lo cambierei con nessun altra vita perchè mi riporta a fuoco.




giovedì 7 ottobre 2010

III


*photo by me
Noi tre.
Questo conta.

martedì 5 ottobre 2010







Cerco un centro di gravità permanente

mercoledì 29 settembre 2010

II




Mi chiedo continuamente perchè le persone si fanno del male, perchè sono così dannatamente spietate.
Ad un sorriso si risponde sempre con pesci in faccia e io come una cretina ci ricasco sempre.

Forse la verità è che non ho le palle per dire quello che veramente vorrei dire. E opto per la mia solita accondiscendenza che ormai odio profondamente quando la sento arrivare.
In un periodo come quello che sto passando, in cui sogno una fuga in Brasile sotto falso nome per ricominciare da capo, mi chiedo sempre quando tornerà il sereno.



martedì 14 settembre 2010

Haiku






*Mi sorprenderà la pioggia,

ora che non ho neppure il cappello di bambù?

Ma che importa...

Matsuo Basho



*photo by me

mercoledì 30 giugno 2010

Cacciatore di libellule


Mi sono ricordata di un haiku che ho letto nella mia raccolta "Cento Haiku",e nelle parole di questa madre,poetessa,monaca buddista,io trovo tutta la comprensione e la solidarietà di cui ho bisogno come genitore.
E finalmente mi sento meglio.




Mio piccolo cacciatore di libellule,
oggi
chissà fin dove ti sei spinto...

Chiyojo
*





*Chiyojo(1703-1775)Una delle poetesse più importanti dello haikai classico.

domenica 27 giugno 2010

Omaggio a Giacomo Leopardi


Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
De l'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminato
Spazio di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità s'annega il pensier mio:
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.





*Dato che di zen non so scrivere,oggi lascio qui una delle poesie che più amo.

sabato 12 giugno 2010

Scheggia di tempo grande gemma



Non mi piace vedermi annoiata. Così penso a questa bellissima storia zen.Ma lo dico a me stessa, non a voi, è solo perchè è molto bella e la voglio scrivere.




"Un signore pregò Takuan, un insegnante di zen, di suggerirgli come potesse trascorrere il tempo.

Le giornate gli sembravano molto lunghe, mentre assolveva le proprie funzioni e se ne stava seduto e impettito a ricevere l'omaggio della gente.

Takuan tracciò otto ideogrammi cinesi e li diede all'uomo:


Non si ripete due volte questo giorno

Scheggia di tempo grande gemma

Mai più tornerà questo giorno
Ogni istante vale una gemma inestimabile.


*crediti immagine Glittergraphics.com

giovedì 10 giugno 2010

Omaggio ad Alda Merini


Io trovo i miei versi


intingendo il calamaio nel cielo



martedì 8 giugno 2010

Tornata a casa




Poter ritornare a casa

con la consapevolezza che le persone

vanno e vengono


senza sentire me stessa continuamente in viaggio.







lunedì 7 giugno 2010

Nuvole


A volte il mio cuore è triste e coperto di nuvole.

Altre mi sembra libero e sereno.

Ma quando guardo fuori

quegli uccelli neri

sono sempre lì.